sabato 30 ottobre 2010

ALCUNE DELLE RIFLESSIONI DEI RAGAZZI CHE SI SONO PREPARATI ALLA RICORRENZA DEL 4 NOVEMBRE.


La guerra è la peggiore condizione in cui l’uomo possa trovarsi. Essa genera solo orrore, crudeltà e dimostra la grande stupidità di cui il genere umano è capace. E’ stata applicata da sempre, sin dall’antichità, come mezzo di prepotenza verso altri popoli, ma in realtà, era e rimane uno sterminio inutile di soldati innocenti costretti a parteciparvi. Infatti, come disse Paul Valéry, “…La guerra è un massacro tra uomini che non si conoscono, a vantaggio di uomini che si conoscono, ma evitano di massacrarsi reciprocamente. La guerra comporta sempre dei danni, delle morti e delle conseguenze disastrose. Il nostro Paese, per fortuna, è una nazione che ripudia la guerra secondo l’articolo undici della Costituzione e s’impegna ad impiegare l’esercito a favore degli altri. Purtroppo nel mondo i conflitti esistono ancora, ma noi continuiamo a sperare nella pace per tutti.
Luciaconcetta Vincelli                           

Qualunque sia il motivo scatenante delle guerre, si potrebbe sempre trovare un compromesso in quanto le guerre sono sempre situazioni orribili che generano morte di soldati e civili. Io vorrei tanto che tali errori del passato non si ripetessero nel futuro.
Francesco Melfi


“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”: così scriveva il poeta Giuseppe Ungaretti mentre imperversava la prima guerra mondiale di cui oggi ricordiamo la conclusione. Oggi, come allora, sull’albero del mondo, troppe vite sono esposte alla scelleratezza della guerra, all’incapacità umana di risolvere altrimenti i propri conflitti. Come piccole piante che oggi sbocciano, tutti noi speriamo di contribuire, insieme agli adulti,perché non ci sia mai più bisogno di ricorrere neppure alla parola “guerra”.
Prof.ssa Antonella Iantomasi




Pasquale F. e Giuseppe

Anna, Oriana







Pasquale F. e Giuseppe
Pasquale F. e Giuseppe
Giorgio, Pasquale S.
Michele, Lucio
Pasquale F. e Giuseppe
Teresa
Davide, Simone
Davide, Simone

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